mercoledì 7 agosto 2013

Taranto, dragaggi e piastra logistica


Il Ministero dell’Ambiente ha ora il pallino in mano: è suo l’agognato nulla osta definitivo che le attività di dragaggio del molo polisettoriale del porto di Taranto attendono per poter entrare nella fase operativa. Nel contempo un altro ministero, quello delle infrastrutture e trasporti, ha conferito all’Autorità portuale di Taranto il decreto di approvazione del progetto definitivo. L’Autorità Portuale comunica che si è concluso il percorso di approvazione del progetto relativo all’infrastruttura, che riveste una rilevanza strategica e di preminente interesse nazionale, usufruendo così di un finanziamento di circa 220 milioni di euro.

Come prevedibile l’iter di acquisizioni delle autorizzazioni è stata particolarmente impegnativa e complessa; l’ubicazione del porto all’interno di un sito di interesse nazionale ha innescato una serie di problematiche ambientali, coinvolgendo numerosi enti, amministrazioni locali e nazionali chiamati a far convergere assensi e nulla osta vari. Al termine dei lavori infrastrutturali la società Taranto Logistica spa avvierà la gestione trentennale della piattaforma logistica essendo concessionaria della progettazione, costruzione e gestione dell’opera.

Stima preliminare del Pil


Nel secondo trimestre del 2013 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,0% nei confronti del secondo trimestre del 2012.

Il calo congiunturale è la sintesi di diminuzioni del valore aggiunto in tutti e tre i grandi comparti di attività economica: agricoltura, industria e servizi. Il secondo trimestre del 2013 ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al secondo trimestre del 2012.
La variazione acquisita per il 2013 è pari a -1,7%.
Nello stesso periodo il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,4% negli Stati Uniti e dello 0,6% nel Regno Unito. In termini tendenziali, si è registrato un aumento dell'1,4% sia negli Stati Uniti sia nel Regno Unito.

Le nostre origini (e non solo) nel DNA dei Sardi


Pubblicata nell’ultimo numero di 'Science' un’analisi dettagliata del DNA del cromosoma Y di 1.200 sardi che fa luce sulla storia evoluzionistica della popolazione isolana e, più in generale, contribuisce a ricostruire le vicende del primo popolamento in Europa, fornendo anche una stima sull'epoca di origine dell'Homo sapiens moderno.

La ricerca, che per la prima volta ha applicato su una casistica così numerosa le più avanzate tecniche di sequenziamento dell’intero genoma da cui sono stati 'estratti' e analizzati i dati del cromosoma Y, ha visto primariamente coinvolti tre gruppi sardi: l’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Irgb-Cnr) di Monserrato (Cagliari), il Centro di sequenziamento e supercalcolo del Crs4 e l'Università degli Studi di Sassari.
“Abbiamo identificato nei cromosomi Y sardi che abbiamo analizzato, le varianti genetiche che permettono di risalire agli antichi progenitori che vivevano nell’isola e di collegare le varie linee ancestrali di questo cromosoma ad eventi di espansione demografica avvenuti nel passato”,
spiega Paolo Francalacci, docente di Genetica presso il dipartimento di Scienze della natura e del territorio dell’Università di Sassari e primo autore dello studio.
“In particolare, abbiamo ricostruito una serie di 'stratificazioni' genetiche a partire dall’espansione demografica di un gruppo di individui avvenuta circa 8000 anni fa (che rappresentano il nucleo fondante di questa popolazione) fino ad arrivare ad apporti successivi nel Neolitico e in misura molto minore in epoca Romana e Vandalica.
 Tra l’altro, grazie ai dati disponibili sui campioni sardi siamo andati indietro nel tempo anche prima del loro arrivo in Sardegna fino ai progenitori africani di tutti gli uomini della nostra specie vissuti circa 180.000-200.000 anni fa, un’epoca più antica di oltre 50.000 anni rispetto a quanto indicato dalla maggior parte degli studi precedenti”.

Produzione industriale


A giugno 2013 l'indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,3% rispetto a maggio. Nella media del trimestre aprile-giugno l'indice ha registrato una flessione dello 0,9 rispetto al trimestre precedente.
Corretto per gli effetti di calendario, a giugno 2013 l'indice è diminuito del 2,1% in termini tendenziali (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di giugno 2012). Nella media del primo semestre dell'anno la produzione è diminuita del 4,0% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

A giugno la lieve crescita congiunturale della produzione industriale è trainata dai comparti produttori di beni intermedi (+1,6%) e di beni strumentali (+1,0%), mentre diminuzioni si rilevano per i beni di consumo (-1,2%) e per l'energia (-0,1%).
Nell'ambito della manifattura, i maggiori incrementi congiunturali si sono registrati per i settori degli articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+4,0%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+2,3%).

Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a giugno 2013, diminuzioni tendenziali in tutti i comparti. Calano in modo significativo l'energia (-7,1%) e, in misura minore, i beni di consumo (-3,3%), mentre registrano una flessione più contenuta i beni intermedi (-0,5%) e i beni strumentali (-0,2%).

Nel confronto tendenziale, a giugno 2013, i settori in maggiore crescita sono quelli della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,8%) e della fabbricazione di mezzi di trasporto (+2,2%); quello in maggiore diminuzione è la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-7,2%).

Marina di Scarlino, le note “al contrario” di Maurizio Mastrini


Il 16 agosto 2013, alle ore 21.30, Marina di Scarlino, l’esclusivo porto turistico nel cuore della Maremma, torna protagonista della stagione estiva ospitando un concerto esclusivo del pianista Maurizio Mastrini.
Mastrini, artista eclettico sempre in cerca di nuove frontiere espressive che ha innovato il panorama musicale nazionale ed internazionale suonando composizioni classiche al contrario, partendo dall’ultima nota verso la prima, sempre a piedi scalzi, con un riscontro musicale sorprendente che lo ha consacrato tra i maggiori pianisti contemporanei, salirà sul palco per presentare la sua ultima fatica “Fly”, un album da ascoltare con il naso all’insù, perché invita a tornare a guardare il cielo e a sognare.

 La sua straordinaria libertà espressiva trova proprio in un contesto variegato come la Marina di Scarlino la giusta connotazione resa ancora più speciale dalla scelta, da parte del musicista e del management del Porto, di offrire in beneficenza il ricavato della serata all’associazione “Vela Insieme che da oltre vent’anni fa del mare e della navigazione "strumenti" di aggregazione ed integrazione per giovani portatori di disabilità fisiche e psichiche.
La vocazione della nostra Marina ad hub del territorio
– commenta Nicolo Sabellico, responsabile marketing e dello sviluppo commerciale della Marina di Scarlino –
 si deve confermare anche investendo in iniziative di questo tipo che devono contribuire ad avvicinare e ad aprire strutture di questo genere non solo ai proprietari di imbarcazioni, ma a tutti gli appassionati del mare e della straordinarie del Maestro Mastrini e di contribuire con un piccolo gesto allo sviluppo di Vela Insieme, un’associazione che rappresenta una delle realtà più serie e impegnate del territorio su temi così importanti”.

HARLEY-DAVIDSON Italia, accordo con la Snav


Agevolazioni sulle tariffe di navigazione per tutti i possessori di moto Harley® e soci del gruppo H.O.G.®

Per tutti i possessori di moto Harley-Davidson® alla scoperta degli angoli più belli d’Italia e non solo, l’estate 2013 ha in serbo una grande sorpresa. La stagione in corso regala una nuova partnership tra la filiale della Casa di Milwaukee e la compagnia di navigazione Snav, un accordo che porta, con decorrenza immediata, sconti esclusivi per le destinazioni Croazia, Eolie, Procida e Ischia.

Nel dettaglio, i possessori di moto Harley-Davidson possono usufruire di uno sconto del 10% sulla tariffa e sul trasporto della moto, andata e ritorno, per la tratta Ancona - Spalato e sempre del 10% sul percorso Isole Eolie - Napoli, Napoli - Procida, Napoli - Ischia.
I soci del gruppo H.O.G. - Harley Owners Group, il moto club ufficiale del gruppo Harley-Davidson, hanno un’opportunità in più. Sulla tratta Ancona - Spalato la moto viaggia gratis e i passeggeri hanno uno sconto del 10% sulla migliore tariffa disponibile.

L’offerta in oggetto è valida fino al 31 dicembre 2013 ma sia Harley-Davidson che Snav dichiarano un cauto ottimismo in merito ad opportunità future di estensione della proposta. L’obiettivo è comune, offrire un’esperienza di grande libertà e massimo comfort a tutti i viaggiatori in sella a moto Harley-Davidson.