mercoledì 3 luglio 2013

Porto di Trieste, parte il Progetto Panama


 Ha preso avvio nel Porto di Trieste la fase operativa del Progetto Panama, che prevede  il trasferimento via mare di 16 paratoie costruite dalla Cimolai di Pordenone e destinate alla costruzione del  nuovo canale di Panama.

Nel porto di Trieste verranno eseguite le operazioni di trasbordo diretto delle paratoie dalla chiatta, proveniente da Porto Nogaro, alla nave oceanica STX Rose Two, ormeggiata alle banchine del Terminal Samer di Riva Traiana nel Punto Franco Nuovo.

Le operazioni di trasbordo, a mezzo carrello specializzato KAMAG, saranno eseguite dalla società belga Sarens -  proprietaria della chiatta e del carrello e con l’impego di proprio personale – che, per il tramite dell’agenzia marittima Samer& Co. Shipping, ha ottenuto dall’Autorità Portuale di Trieste   l’autorizzazione  allo svolgimento di tali operazioni in autoproduzione.

Ogni toccata nave riguarderà quattro paratoie. La prima toccata, avviata ieri, si protrarrà per circa due settimane; quindi la Rose Two navigherà a pieno carico alla volta del canale di Panama.
Le stesse operazioni verranno ripetute in occasione delle successive  toccate, programmate  per i mesi di settembre, dicembre 2013 e febbraio 2014.


Foto Massimo Silvano

Taranterra



Taranterra – testo di poesia di Mimmo Grasso con la regia di Massimo Maraviglia - prosegue il suo viaggio itinerante alla scoperta di luoghi spesso poco conosciuti dal grande pubblico. E venerdì 5 luglio, alle 20, va in scena negli spazi delle Basiliche paleocristiane di Cimitile.

Fondamentale testimonianza nella storia della cristianità occidentale, il complesso Basilicale di Cimitile, a Nord di Nola, ospita in un’area di circa 9000 mq sette edifici di culto, di età paleocristiana e medioevale, dedicati ai santi Felice, Calionio, Stefano, Tommaso e Giovanni, ai Ss. Martiri e alla Madonna degli Angeli sui quali domina la parrocchiale costruita alla fine del ‘700. Un luogo magico in cui alle 20 sarà possibile prendere parte alla visita guidata di 50 minuti.

Taranterra è una messa in scena in cui gli attori danno vita agli oggetti, ai quadri e ai loro abitanti evocati dai versi, servendosi esclusivamente dei propri corpi, di tammorre, bastoni e tessuti che trasformano e ridisegnano lo spazio dell’azione, evocando ora la tenda nel deserto di un anacoreta, ora una processione, una penultima cena, una piazza d’armi, una distesa assolata di grano, un formicaio, un tempio, un pantano, una giostra, un giaciglio, una fossa, un solo luogo di ricongiungimento e a un tempo di separazione. Uno spettacolo pensato per essere rappresentato ovunque il teatro possa tornare a essere un momento collettivo di reciproco ri-conoscimento (o di ri-conoscenza?) profonda, tra chi offre e riceve, chi riceve e offre.

Taranterra è prima di tutto un poema in versi di Mimmo Grasso (pubblicato nel 2009, per i tipi de “Il filo di partenope”, in 200 esemplari numerati, con incisioni di Mario Persico e la copertina ottenuta impastando sabbia di un termitaio africano per avere l'effetto vento-di-scirocco) in cui il regista ha scorto due miracoli:

“Il primo, quello di un uomo che guarisce attraverso la parola/azione, il secondo – comune a tutta la poesia quando è poesia – relativo alla dissoluzione della parola che da segno astratto si trasmuta in vibrazione guaritrice, percussione improvvisa che scuote dal sonno, soffio rigeneratore, scossa rivelatrice”.

Unindustria: semplificare i contratti pubblici

Augusto Coriglioni 

Si è tenuto a Roma, presso la sede di Civita in Piazza Venezia, il convegno organizzato da Unindustria su “Contratti Pubblici: requisiti e procedure verso la semplificazione e la standardizzazione: un percorso di innovazione nei contratti pubblici per lo sviluppo e l'inclusione. Il ruolo di Consip, AVCP e Agenzia per l’Italia Digitale”. Obiettivo dell’incontro: ribadire la necessità di semplificare  e standardizzare, tramite l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, i requisiti e le procedure per l’accesso delle piccole e medie imprese alla gare pubbliche.
E’ necessario semplificare, standardizzare ed innovare le procedure di accesso alle gare pubbliche per la crescita e lo sviluppo delle imprese in particolare le piccole e medie - ha dichiarato Augusto Coriglioni di IBM e presidente del Comitato Innovazione e della Sezione IT di Unindustria - Partecipare ad una gara di appalto è ancora un processo estremamente complesso e costoso.
Questa criticità interessa tutte le aziende ma in particolare quelle del comparto IT, elettronica e comunicazioni. Le imprese di tali settori – prosegue Coriglioni – sono in grado di creare, proporre e implementare soluzioni tecnologiche ed innovative, e sono dunque interessate al tema appalti in una duplice veste, sia in quanto imprese che partecipano a bandi fondamentali per la fornitura di servizi e per l’informatizzazione della P.A, sia come aziende alla quali è delegata la funzione di trovare e proporre soluzioni innovative per risolvere le criticità relative proprio alle complesse procedure di accesso alle gare stesse.
Come Unindustria ci stiamo impegnando affinché ci siano le condizioni di contesto ideali, che consentano alle nostre imprese di partecipare ai bandi con modalità chiare ed univoche e bisogna agire ora che  la materia appalti pubblici è sottoposta ad importanti interventi normativi e amministrativi. Siamo in un momento - conclude Coriglioni - in cui è importante definire le strategie da intraprendere per avviare un processo di ripresa del nostro territorio e per aumentare la competitività delle nostre aziende”.

SpelUnder Non alla luce del sole



Un concorso di narrativa e racconti illustrati riguardanti grotte e mondi ipogei rivolti ai bambini di età non superiore ai 12 anni. Su questi criteri guida la Società speleologica italiana ha indetto il concorso letterario SpelUnder Non alla luce del sole.

Narrare di grotte e mondi sotterranei ai bambini sembra apparentemente semplice, ma l'elemento più importante da trasmettere ai più piccoli è che l'oggetto del racconto è assolutamente reale, non immaginario e in qualche modo magico, e che si tratta di un mondo ancora parzialmente da esplorare e conoscere.

“Da tempo vengono organizzate iniziative che vogliono avvicinare i più giovani al mondo delle grotte, come accompagnamenti in ambiente e laboratori - ha dichiarato Max Goldoni, consigliere della SSI - Ma manca una letteratura di divulgazione scientifica e di intrattenimento rivolta ai ragazzi, che sia allo stesso tempo comprensibile e non troppo fiabesca. Questo concorso vuole essere uno stimolo a tutti coloro che hanno nozioni di speleologia a formare una nuova comunità di riferimento formata da ragazzi,utilizzando linearità di narrazione e simpatia”.

Marianna Vitale al San Pietro per il Satobono


Il ristorante Carlino de Il San Pietro di Positano il prossimo 7 luglio ospiterà ai suoi fornelli Marianna Vitale, chef del ristorante Sud di Quarto a Napoli, che realizzerà un menu creato ad hoc per promuovere una raccolta fondi a sostegno del reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Santobono di Napoli.

Prosegue così la kermesse gastronomica voluta fortemente da Carlo e Vito Cinque, proprietari dello storico hotel incastonato sul promontorio della Costiera Amalfitana, che per il terzo anno consecutivo si è impegnata in questo progetto solidale che nella scorsa edizione ha permesso di raccogliere 32,450€, devoluti interamente all’acquisto di macchinari necessari per l’ospedale campano, polo ospedaliero di riferimento per tutto il Sud Italia.


Ad aprire l’edizione del 2013 di questa ormai attesa manifestazione, è stato il talento di Angela Tinari di Villa Maiella, mentre per la seconda tappa il Carlino avrà come protagonista la giovane e vulcanica chef del ristorante Sud.

Trentenne con una passione ereditata dal padre cuoco e una formazione attesa presso il maestro Lino Scarallo di Palazzo Petrucci, Marianna Vitale apre il suo ristorante Sud nel 2009 conquistando dopo soli due anni la 1 stella Michelin. Il nome scelto per il locale sintetizza e anticipa da subito le basi della sua cucina che si fondano sull’utilizzo delle eccellenze del territorio campano, recuperando la tradizione attraverso una capace trasformazione degli ingredienti in stile gourmet.
OSPEDALE SANTOBONO 
L’Ospedale Santobono, polo d’eccellenza per la pediatria, è l'ospedale pediatrico più grande del sud Italia. L'azienda riunisce 2 presidi con un'antica tradizione pediatrica: il Santobono nel cuore del Vomero ed il Pausilipon nel verde della collina di Posillipo; entrambi all’avanguardia nel campo dell’emergenza, della cura e della diagnostica specialistica pediatrica. Attualmente la struttura dispone complessivamente di 445 posti letto e può contare su 1500 dipendenti tra personale medico, infermieristico, amministrativo, tecnico e personale del servizio ausiliario.

Il mercato immobiliare in leggera ripresa


Non arretra, ma avanza poco. Questo l'andamento del mercato immobiliare dei principali Paesi europei nel primo semestre del 2013; un andamento che lascia ben sperare per i prossimi mesi, soprattutto se si attenueranno i venti di crisi degli ultimi anni e crescerà la fiducia delle famiglie e degli investitori. A fine 2013, comunque, il fatturato complessivo è stimato in circa 615 miliardi di euro, con un incremento dell'1,4 per cento rispetto allo scorso anno.

 La fetta più importante spetta alla Germania, con il 29 per cento, mentre l'Italia è al 19 per cento con un fatturato previsto in 115 miliardi di euro. Ma le previsioni sul secondo semestre, pur se leggermente positive, sono legate al miglioramento dell'economia complessiva e ad una maggiore fiducia delle famiglie e delle imprese. Sono alcuni trend diffusi da Scenari Immobiliari e che confluiranno, con il quadro previsto per il 2014, nell'Outlook che sarà presentato al ventunesimo Forum di Santa Margherita, che si terrà nei giorni 13 e 14 settembre.

Ecco, settore per settore, come è andato il primo semestre del 2013 in Europa. Il residenziale mostra un andamento differenziato a seconda dei Paesi e dei segmenti di mercato e con uno squilibrio tra prezzi e reddito disponibile sempre più accentuato in molte nazioni. La riduzione dei redditi delle famiglie, accompagnata dalle perduranti difficoltà di accesso al credito, hanno un impatto pesante sulla domanda. Nel complesso i valori nominali degli immobili sono stabili o in lieve calo, mentre flessioni più consistenti caratterizzano i Paesi in cui la recessione economica è particolarmente grave, quali Spagna, Portogallo, Irlanda e Grecia. In aumento i valori in Germania, Turchia e Svizzera.

Il settore uffici mostra una discreta tenuta, anche se l’incertezza sull’euro e l’inasprimento fiscale, soprattutto nell’Europa del sud, hanno un impatto pesante sul mercato del lavoro e frenano la ripresa. L’atteggiamento delle grandi società è differenziato: alcune sono prudenti e rimandano le decisioni localizzative, mentre altre portano avanti piani di espansione. Nella prima parte del 2013 la domanda è guidata dai processi di razionalizzazione degli spazi e dalla volontà di contenere i costi di gestione. Anche nel comparto uffici è in crescita il gap tra immobili primari, con riferimento ai quali la domanda, sia di locazione che di investimento è sostenuta, e quelli secondari, caratterizzati da un eccesso di offerta e quotazioni in calo.

Andamento positivo anche per i mercati commerciali primari, nonostante le prospettive di sviluppo rimangono deboli nella maggior parte dei Paesi occidentali, mentre alcuni mercati emergenti, come quelli russo e turco, sono in fase espansiva. Si registra comunque un crescente squilibrio tra domanda ed offerta, poiché una parte delle società europee è in cerca di opportunità di investimento, ma l’offerta di alto livello è scarsa. Questo squilibrio comporta un aumento dei canoni di locazione nelle aree di pregio delle piazze più richieste, quali Istanbul, Mosca, Londra e le principali città tedesche.

Prosegue invece la crisi degli immobili secondari, che vedono un costante aumento dell’offerta e un ulteriore calo delle quotazioni.
Dopo alcuni anni di crisi più grave rispetto agli altri comparti, nell’ultimo semestre i mercati immobiliari industriali hanno mostrato una lieve ripresa, anche se l’atteggiamento di affittuari ed investitori continua ad essere dominato dalla prudenza.

Eduardo Cagnazzi

Sempre più Web in Celebrity Cruises

 Roberto Pirrera

 Celebrity Cruises, brand crocieristico icona del Modern Luxury, dedica al mercato italiano un nuovo e utile strumento per scegliere in tutta comodità le offerte esclusive e gli itinerari mozzafiato, all’insegna del lusso e dell’innovazione, per la stagione 2013. Da oggi, chi sceglie le eleganti navi Celebrity Cruises per le proprie vacanze può effettuare in totale autonomia il preventivo e prenotare online la crociera desiderata grazie al nuovo motore di ricerca disponibile sul sito web italiano: una novità introdotta per offrire un servizio sempre più completo agli ospiti e in linea con gli elevati standard della Compagnia.
“La richiesta del prodotto Celebrity è in crescita esponenziale e anche quest’anno stiamo assistendo ad un incremento delle vendite del 90% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. – ha dichiarato Roberto Pirrera, Web & Direct sales Manager RCL ItaliaCon il motore di ricerca attivo sul sito siamo certi di incrementare ulteriormente le vendite e fare di Celebrity Cruises un brand che contribuirà negli anni ad incrementare gli utili della Compa

Ai Campi Flegrei un Jazz Festival



Un connubio tra archeologia e tipicità enogastronomiche, tra lo spirito del luogo e la musica d’autore jazz. Un connubio perfetto per valorizzare i Campi Flegrei, con i suoi complessi storici e il vulcano della Solfatara: è questo il palcoscenico all’aperto, in programma fino alla fine di luglio, del Pozzuoli Jazz Festival. Giunto alla quarta edizione, il festival è promosso dall’associazione puteolana “Jazz and conversation”, di cui è presidente Antimo Civero, e realizzato con il contributo dell’Azienda di soggiorno e turismo, dall’Associazione albergatori, dall’Ente dei turismo di Napoli, dall’Ordine dei dottori commercialisti, con il patrocinio della locale amministrazione comunale.

La rassegna è diventata negli anni un appuntamento per gli appassionati della musica jazz di alta qualità, ma anche per un più vasto pubblico che vuole vivere la bellezza di suggestive aree storiche e culturali dei Campi Flegrei, gustando, con tutti i sensi ed oltre, la buona musica insieme alle tipicità enogastronomiche del luogo. Che non sono poche. Basti pensare che il territorio era nell’antichità meta preferita dei patrizi romani che vi edificarono sontuose ville non solo per le numerose sorgenti di acque termo-minerali (“Bastava scavare nel tufo perché sgorgasse l’acqua divina col sapore di carezzevole zolfo”, in ”La Terra della Sibilla” ed. Di Mauro, 1992), ma anche per gustare la gastronomia locale a base di mare. Al punto che gli stessi romani la vollero collegata con l’Urbe attraverso l’Appia ed altre strade, e via mare con le città dell’Oriente per gli scambi commerciali.

E quest’anno è sul palcoscenico dei siti del Mito un cartellone di artisti musicisti virtuosi di fama mondiale, come sottolinea Civero: “Dopo il successo del passato, ci siamo riproposti di accrescere l’offerta per portare la manifestazione a traguardi di levatura sempre maggiore. Oltre all’originalità delle scelte artistiche, abbiamo puntato a valorizzare il forte legame della musica con il territorio. Per questi motivi, il percorso del festival è incentrato sulla costruzione di un percorso culturale in grado di raccordare tutte le espressione del territorio in cui si svolge, in un’ottica sempre più nazionale”.

 Diverse e suggestive le location prescelte per lo svolgimento della rassegna. Dalla Rampa Causa e dal sagrato dell’antica chiesa del Purgatorio alla Darsena O Valjone, l’antico porto dei pescatori; dal Rione Terra, l’antica rocca della città, al complesso borbonico del lago Fusaro, il palazzetto realizzato da Luigi Vanvitelli, uno dei gioielli dell’architettura italiana del Settecento. E, ancora, dalle Terme di Nettuno al vulcano della Solfatara, fino al lago d’Averno, sinonimo nell’antichità di Inferno, un posto stregato dove la natura si sposa con la cultura per la presenza di antiche rovine.

Eduardo Cagnazzi