domenica 23 giugno 2013

Senegal – Una moschea a Salerno

Da sinistra: Vincenzo De Luca, S. K. Mourtalla Mdacke, Roberto Tatavitto 

Il Sindaco di Salerno e Vice Ministro Vincenzo De Luca ha ricevuto stamani a Palazzo di Città S.E. Serigne Khassin Mourtalla Mdacke, della Segreteria Generale Fondazione Mouridde di Touba, Città Santa del Senegal, e il Dott. Roberto Tatavitto Console Emerito del Gabon in Italia.

Nel corso dell'incontro, quanto mai cordiale e sereno, sono stati sviluppati gli elementi salienti del profondo rapporto tra gli immigrati senegalesi e la comunità salernitana. Una relazione che dura ormai da molti anni di reciproco arricchimento interculturale e sociale all'insegna del dialogo, della comprensione reciproca, della convivenza civile e democratica e della laicità, come nella natura storica di Salerno città dell'accoglienza fin dalla sua origine plurimillenaria.


 L'intento comune emerso nel corso dell'incontro è d'intensificare, giorno dopo giorno, le relazioni comunitarie per costruire un futuro sereno e solidale per la nostra città. In tale prospettiva è stata considerata con favore la possibilità di realizzare - di comune intesa -  una moschea e un centro di cultura islamica che svolga tutte le sue attività all'insegna della promozione umana e della profonda adesione ai valori irrinunciabili della libertà e della non violenza propri di ogni credente ed uomo di buona volontà.

Leonardo e Cesare da Sesto a Cava de’ Tirreni


Per tre mesi Cava de’ Tirreni (Sa) ospiterà importanti opere di prestigiosi maestri della storia dell’arte italiana. Dal 6 luglio al 30 settembre il Complesso Monumentale di Santa Maria del Rifugio e l’Abbazia della SS. Trinità saranno le sedi di “Leonardo e Cesare da Sesto nel Rinascimento meridionale”, mostra curata da Carlo Pedretti, Direttore del Centro Studi su Leonardo dell’Università della California, Los Angeles, e da Nicola Barbatelli, Direttore del Museo delle Antiche Genti di Lucania.
 «Si tratta di un evento straordinario per la nostra città – ha esordito il Sindaco di Cava Marco Galdi – Cava de’ Tirreni è una città che nel Rinascimento fiorisce particolarmente: nasce attorno alla Badia Benedettina, ma il suo sviluppo come centro urbano è da far coincidere proprio con l’avvio di quell’epoca storica. Per questo siamo ben lieti di ospitare l’importante mostra su Leonardo da Vinci e Cesare da Sesto, che è finalizzata a testimoniare la diffusione del movimento leonardesco nell’Italia Meridionale, sconfessando così la tesi di un Rinascimento tutto e solo proiettato in altre lande d’Italia». 
 «La mostra si appresta a coniugare le arti figurative del Cinquecento dalle bizzarre ed eclettiche figurazioni della Milano di Leonardo con la moderna maniera delle logge Roma di Raffaello e della Sistina di Michelangelo – ha spiegato Nicola Barbatelli – L’esposizione del monumentale polittico alla Badia di Cava, attribuito alle arti di Cesare da Sesto, fedelissimo seguace leonardesco arrivato a Napoli intorno al 1513, rappresenta un punto di partenza che, grazie alle nuove indagini scientifiche, consegna alla critica elementi nuovi, straordinari ed inediti su cui discutere. 
L’esposizione, poi, dell’Autoritratto Lucano di Leonardo, con i suoi collegamenti alla ritrattistica leopardiana, si presenta invece per aprire un proficuo dibattito sulle fattezze del Vinci e sulla possibilità, non troppo azzardata, di accostarne l’iconografia a quella di Aristotele, così come descritta delle arti di metà Quattrocento».

Le Bourget a Parigi


L’evento internazionale più importante per il mondo dell’aerospazio, la 50° edizione dell’air show di Le Bourget, si è chiuso con la visita del presidente Francois Hollande. Una rassegna che questo anno lascerà poco nella memoria per le scarse novità esposte e annunciate dalle 2.215 aziende espositrici in rappresentanza di 27 Paesi.

La rassegna 2013 ha risentito del clima d'attesa dei grandi e piccoli protagonisti di un comparto che - sebbene continui a crescere e a mantenere importanti prospettive di sviluppo - avverte le conseguenze del persistere in molti parte del mondo occidentale di una crisi economica che frena il mercato militare. Anche la domanda di nuovi velivoli per l’aviazione civile da parte delle aerolinee mondiali, anche se mantiene una consistenza importante, in numerose aeree del globo risente del calo del traffico aereo commerciale. Importante e significativa la presenza italiana con le aziende del gruppo Finmeccanica, Piaggio, Avio, AIAD e CIRA, ospite dello stand di ASI.

 Almeno 150 le PMI, Università e centri di ricerca italiani ospiti degli stand di regioni e dei distretti di Piemonte, Puglia, Lombardia, Umbria e Lazio. La partecipazione delle aziende campane invece è stata in ordine sparso: il Consorzio Technapoli e Ema, DEMA con la delegazione pugliese, e per la prima volta l'associazione napoletana di operatori del comparto Aeropolis.

Ricordiamo anche la presenza del CIRA, il Centro italiano di ricerca di Capua, ospite dell’Agenzia Spaziale Italiana, che al Salone in una conferenza stampa con Enrico Saggese, Leopoldo Verde e Luigi Carrino ha presentato due partnership strategiche, con Aspen Avionics e con lo spin-off S4A, su tecnologie HW e SW proprietarie per progettare, certificare, sviluppare e commercializzare nuovi prodotti avionici per il mercato dell'aviazione generale.
Antonio Ferrara 
Presidente AEROPOLIS
 e Direttore AEROSPAZIOCAMPANIA

Civitavecchia verso il riconoscimento europeo

Il porto di Civitavecchia ha tutte le carte in regola per essere inserito nella lista dei porti strategici europei, ovvero nel core network, dal quale a sorpresa era stato escluso nell’ultima tornata di esame da parte della Commissione comunitaria.

 I lavori della Due giorni del Mediterraneo hanno tenuto a battesimo la ormai probabilissima alleanza imprenditoriale fra gruppo Gavio e Contship Italia per la realizzazione nello scalo laziale, di uno hub mediterraneo del traffico container, mentre nel pomeriggio di ieri sono proseguiti con una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di Dimitrios Theologitis, il direttore della DG Move della Commissione europea, personaggio chiave per le scelte relative ai core networks e braccio operativo del commissario Siim Kallas per quanto riguarda l’elaborazione della nuova politica dei trasporti.

 Dal confronto che ha visto anche la partecipazione del responsabile della rappresentanza permanente dell’Italia presso l’Unione europea, Angelo Ricci, del direttore generale programmazione progetti internazionali del ministero delle Infrastrutture, Maria Margherita Migliaccio e del direttore regionale del Lazio per le attività produttive, Rosanna Bellotti, sono emerse indicazioni del tutto innovative sulla politica portuale che la Commissione europea intende adottare ma anche le difficoltà che l’Unione europea incontrerà nell’imporre le sue nuove linee guida in un mercato dei porti (a Civitavecchia erano presenti i rappresentanti di Riga, Barcellona, Pireo e Rotterdam) caratterizzato da governance e forme di autonomia profondamente diversificate.

Caffeina entra nel penitenziario di Viterbo


Per la prima volta un festival nazionale crea una propria piazza all’interno di un carcere. Il festival è Caffeina Cultura a Viterbo e l’istituto penitenziario è quello di Mammagialla. Per la prima volta nella sua storia, Caffeina fa da ponte tra la città e il carcere portando ai detenuti momenti di cultura, quella cultura che rende liberi, almeno di pensare. Ci saranno cinque incontri pomeridiani con grandi artisti e intellettuali italiani ai quali i detenuti potranno assistere insieme ai familiari.
"Tutto questo è possibile grazie al nostro status di Fondazione - ha spiegato Andrea Baffo, direttore esecutivo di Caffeina, durante la conferenza stampa svoltasi venerdì a Viterbo nella ex chiesa di S. Maria della Salute - Vogliamo fare in modo che eventi del genere siano organizzati più spesso". Il carcere è parte integrante della città, anche se spesso viene dimenticato. 
"L’istanza culturale è sempre stata importante per il carcere e la direzione di esso ha sempre dato la massima disponibilità, su questo fronte. Il carcere deve rieducare i detenuti e deve offrire loro la possibilità di potersi, poi, reinserire nella società. La cultura serve anche a questo" conclude Baffo.
"Questo è un grande segnale per la città e dalla città - spiega la direttrice del carcere, Teresa Mascolo - che favorisce il processo osmotico tra ‘dentro’ e ‘fuori’, coinvolgendo persone che di solito vengono dimenticate: testimonianza di una nuova sensibilità dei cittadini e del territorio. Un evento che, ne sono sicura, creerà un circuito virtuoso, volto anche a per far conoscere un pezzo di mondo sconosciuto o molto più sovente misconosciuto".
Il programma di Caffeina alla casa circondariale di Viterbo prevede: 27 giugno, ore 16, incontro con Roberto Giacobbo; 28 giugno, ore 16, incontro con Franco Di Mare; 1 luglio, ore 16, incontro con Niccolò Fabi; 3 luglio, ore 16, incontro con Vittorio Sgarbi; 4 luglio, ore 16, incontro con Fiorella Mannoia.